Provi a fare una domanda in classe.
Non hai ancora terminato e dato senso alla domanda e già i bambini hanno le mani alzate.
Perché alzano la mano se non sanno ancora cosa vuoi sapere?
L’impulsività dei ragazzi è difficile da controllare. È un atteggiamento naturale ma è possibile aiutarli a controllarla.
Ecco un modo che ha funzionato per me.
Guardati il video che ho allegato qui sotto per sapere come funziona.
Immagina un semaforo.
Il semaforo ha le sue 3 luci, ognuna delle quali ha un senso ben definito. In realtà dovremmo pensare ad un semaforo come funziona in certi paesi, come la Germania dove dal rosso si passa al giallo e poi al verde.
La luce rossa e la luce verde hanno un significato comprensibile. Con il rosso mi fermo, non faccio nulla. Con il verde mi muovo, parto. La luce gialla invece che significa?
- Mi guardo in giro
- Controllo la situazione
- Mi serve per capire la mia situazione
- Verifico le mie risorse e quelle degli altri
Solo dopo mi do luce verde e mi muovo.
Ok bellissimo, ma come puoi fare perché i tuoi studenti lo adottino come routine?
L’unica via è praticare. Ripeterlo e ripeterlo finché diventa abitudine consolidata e quindi competenza.
Ma quale contesto è adatto per questa pratica?
Io non so cosa ti viene in mente ora, ma per me quello che ha funzionato è stato il gioco. Nel gioco aiuto i ragazzi a capire l’importanza di darsi un modo per riflettere.
Anche nel gioco inizialmente provano, tentano, vanno per impulso. Ma così non vanno molto lontani. Dopo le prime sfide si bloccano. E questo è il “mio momento” perché aspettano da me un modo per uscire dal problema.
E io spiego loro il ”Metodo del Semaforo”, soprattutto la luce gialla: fermati, osserva, pensa al tuo obiettivo, cosa ti blocca?
Guardati il video che ho allegato qui sotto per sapere come funziona.
A presto
Panna Orban