Galleggiare o sprofondare?

Scritto il 09/06/2020

Mentre in tutto il mondo le restrizioni per il Covid 19 stanno per essere pian piano tolte, le conseguenze delle decisioni che si prenderanno per limitare il ritorno del virus e recuperare quanto perso sinora avranno conseguenze per molti individui, persone e comunità per un lungo arco di tempo. Anche nella scuola.

Come sempre possiamo scegliere di affrontare queste sfide come vittime o come lottatori.

Sandra, il nome è di fantasia, ci può insegnare una o due cose.

Come tutte le insegnanti ha perso il contatto in presenza con i suoi studenti con la chiusura delle scuole.

Il dubbio era se provare a continuare con i soliti strumenti o provare a cogliere l’occasione per intraprendere una nuova strada proponendo qualche metodo nuovo e qualche strumento mai provato.

Pensare di svolgere il programma consueto sin da subito è parso difficile. Collegamenti problematici, genitori occupati con il lavoro o con altri figli.

Roberta allora decide di introdurre qualcosa di nuovo, di far lavorare gli studenti con quello che sanno far meglio anche da soli: il gioco. Giochi di logica e di strategia. Ha fatto fare loro molta “pratica” di gioco e soprattutto ha poi trovato il modo di farli riflettere, perchè non si impara dall’esperienza, ma riflettendo sull’esperienza. Ha “insegnato” dei modelli metacognitivi perchè queste esperienze vissute nel gioco avessero vero senso anche nella vita degli studenti. Perchè sono questi modelli di pensiero, questi processi che danno senso alle “cose” che i ragazzi studiano.

Sandra ha semplicemente deciso di allargare la sua zona di confort e includere alcuni strumenti e metodi nuovi.

Auguriamo a Sandra e ai suoi studenti una buona estate

È arrivato il momento per gli educatori di dedicare maggiore attenzione allo sviluppo di queste competenze.

Perchè a settembre le mascherine ci salveranno forse dal virus, ma sono le competenze trasversali che salveranno il nostro futuro di persone e della nostra società.

Se vuoi raccontare la tua storia con i tuoi studenti, mandaci una mail, un messaggio audio o lasciaci un commento.